Toby Christian — Burners

Il progetto Burners è stato un creato da Toby Christian durante la residenza a Matera nel 2019, includendo una serie di installazioni su larga scala di nuove sculture in pietra realizzate dall'artista.

Questa installazione su larga scala comprende una serie di nuove sculture in pietra realizzate dall'artista durante la residenza inaugurale di Matera, 2019. Alludendo a dispositivi di telefonia mobile provvisori, irrintracciabili e usa e getta, il titolo della mostra riecheggia il doppio senso di innovazione e ridondanza che pervade la mostra. La pratica poliedrica di Toby Christian incorpora una vasta gamma di media tra cui scrittura, installazione, scultura, pittura e animazione. Usando il testo all'interno di un campo scultoreo espanso, scrive nel tentativo di descrivere gli oggetti che vede, visita e colleziona - da rari artefatti museologici a oggetti più quotidiani e usa e getta. Le opere scultoree e a parete sono prodotte episodicamente, realizzate in relazione e derivanti dalla sua scrittura in corso. Intorno alle sue dettagliate descrizioni scritte sono palinsesti, registrazioni di oggetti e corpi, progetti e modelli di luoghi inventati, caratteri tipografici contorti e forme prototipate per vivere e lavorare.

Le sculture di marmo in scala ridotta di Burners speculano sul lignaggio formale dei mouse per computer. Conservando, immaginando e rimodellando le forme, queste sculture attingono equivocamente e simultaneamente ai linguaggi formali della scultura modernista e all'hardware tecnologico contemporaneo, con numerosi effetti anacronistici e allusioni surreali ad altri oggetti. Mentre i loro diversi registri ergonomici potrebbero suggerire l'avanzare della sistemazione di una mano che lavora nel tempo, essi implicano anche una serie di immagini meno plausibili, dove un martello potrebbe portare a un diamante, o l'armatura di un cavaliere a una palla di pasta.

Esposte all'interno dell'apparato espositivo di cabine elettorali risalenti alle elezioni politiche dagli anni Sessanta in poi, le sculture di marmo incontaminato e poroso sono alloggiate in scompartimenti pieghevoli che conferiscono privacy a ogni incontro. Le cabine sono coperte da una patina di grasso, grafite e graffiti. All'interno, gruppi di segni esitanti a matita, fatti prima del voto, circondano esclamazioni occasionali e messaggi per i futuri elettori. All'esterno, le cabine mostrano approvazioni più disparate, dove i timbri imponenti di insegne reali e marchi di fabbricanti industriali appaiono accanto a gatti sorridenti e mostri galleggianti.